Angelo Menghini aveva creato un impero nella vigilanza privata
VITERBO (8 maggio) - L'ex presidente della Viterbese Calcio, Angelo Menghini, è stato arrestato per bancarotta fraudolenta dalla Guardia di Finanza di Roma. Un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sul fallimento di una società del gruppo Securpol, operante nel settore della vigilanza privata, di cui Menghini è il rappresentante legale.
Secondo l'accusa, l'imprenditore romano, attraverso operazioni fittizie di riorganizzazione societaria e passaggi di quote azionarie avrebbe causato un passivo di 3 milioni di euro. A partire dal 1975, Menghini aveva creato un piccolo impero nel campo della vigilanza privata, con sedi in tutta Italia, Viterbo compresa. Menghini è stato presidente della Viterbese Calcio dal 1996 al 1998, anno in cui cedette la società a Luciano Gaucci.
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