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domenica, ottobre 29, 2006

RINTRACCIO DI PERSONE SCOMPARSE

- Le persone a volte scompaiono senza lasciare recapiti. Scompaiono per rifarsi una vita, per solitudine, per problemi finanziari, per crimini commessi, per paure legate all’incarcerazione, per problemi legati all’usura, per problemi psichici legati anche all’uso di sostanze stupefacenti. Persone sole senza una guida morale etc… . La natura di questo problema, ha sempre impegnato l’investigatore privato a risolvere e rendersi utile anche socialmente, per le persone che hanno subito tale perdita e le stesse scomparse. Le indagini si presentano sempre lunghe e minuziose. Il buon investigatore deve sempre sapere dove andare a ricercare le informazioni che lo possano aiutare per risalire alla persona scomparsa. In tali casi tutto è utile, assumere informazioni dai famigliari, genitori, fratelli zii, cugini, amici, luoghi frequentati, ispezionare sempre i luoghi e ricercare le tracce e qualsiasi elemento utile. Tutto ma proprio tutto deve essere scandagliato perché ogni cosa può comunicare e darci informazioni sul dove e come ricercare e dove trovare la persona che si sta cercando. Anche l’aspetto psichico prima della scomparsa può fornire informazioni utili, l’abbigliamento che indossava al momento della scomparsa le persone che ha visto per ultimo se aveva del denaro e quanto, se era affetto/a da malattie e quali tipi di malattie, non bisogna trascurare nulla. Il buon investigatore sa che niente deve essere lasciato al caso e che tutto va analizzato, vagliato e verificato e che può indurlo alla risoluzione del caso. Un problema grande come questo dalle persone addette ai lavori deve essere affrontato con molta serietà e raziocinio. L’improvvisazione di persone vicine come amici, parenti, compagni etc.. ad investigatori, se non si è più che preparati con una ottima esperienza di indagine alle spalle, può trasformare un attività iniziata per gioco, che gioco non è, in qualcosa che se non si sa gestire, vanifica ogni possibilità di successo. Per meglio farmi comprendere vi riporto alcuni esempi che durante un rintraccio possono capitare; ci si può ritrovare a frequentare luoghi malfamati, venire a conoscenza di persone non proprio raccomandabili che hanno interessi illeciti nella scomparsa; venire a conoscenza di informazioni che dovevano rimanere segrete, come usi e comportamenti di persone fuori legge etc.. .
L’investigatore privato è quella figura professionale che e’ vista, dalla persona che si trova nello stato di bisogno, come colui a cui affidare il proprio problema e dove vengono riposte tutte le proprie speranze, il solo a cui aggrapparsi . L’investigatore in tutti i casi deve essere persona di notevoli capacità di responsabilità, forti principi morali, grande comprensione del prossimo, grande forza interiore e tenacia. Per un investigatore privato lavorare su un caso di scomparsa e’ sempre una soddisfazione, ma riuscire a ritrovarla è ancor di più di una grande soddisfazione è una sfida vinta contro il nulla, contro qualcosa di cui si erano perse le tracce e le speranze. Non solo una professione ma anche un lavoro utile socialmente che molto spesso ricongiunge affetti, aiuta economicamente persone vessate, permette il rientro dei propri soldi, fa conoscere la verità dei fatti, una professione al servizio di tutti.
Proprio per questo Franco Malatesta investigatore privato titolare dell’Istituto Investigazioni POLO, mette a disposizione dell’umanità un esperienza ventennale nel settore, grandi capacità, ottima organizzazione, professionalità, serietà, cultura umanistica e per finire la metodologia di lavoro che sicuramente sono alla base di partenza per capire a chi affidare il ritrovamento dei vostri cari.

giovedì, ottobre 05, 2006

FEDELTA' PROFESSIONALE