Liste d'attesa chilometriche, povertà, criminalità, governi compiacenti. Cresce il commercio degli organi umani. Fegato, cuore, polmoni, reni si comprano, si vendono e si trapiantano. Ecco lo spaventoso listino prezzi degli organi interni.
Ogni anno, solo negli Usa, muoiono almeno 7000 pazienti in attesa di trapianto, specialmente di rene, che è l'organo interno più ricercato. Una vittima ogni novanta minuti. Vivere in attesa? Ecco perchè, nel 2011, il mercato nero degli organi interni, dove si comprano e si vendono organi, è un mercato in forte crescita.
La Spagna è il paese più "generoso" al mondo. 34 donatori su un milione. Ma è ancora troppo poco. All'estremo opposto, in Iran vendere organi umani non è illegale. Su Ebay qualcuno tentò di vendere un suo rene per 5,75 milioni di dollari, prima che l'offerta fosse cancellata dal sistema. Numeri impressionanti e spaventosi che fanno capire al volo l'entità del problema.
In Iraq, ad esempio, il prezzo di un rene può scendere fino a 20,000 dollari. Ma anche negli altri paesi più poveri, che sono il vero mercato nero degli organi interni, i prezzi sono relativamente bassi e l'offerta è ampia: reni, fegato, pancreas, polmoni, cuore... vivi e morti sono un'unica merce.
Ci sono anche sistemi occulti dove il commercio di organi si inscrive in altre brutalità, che forniscono occasioni per ottenere organi - come le guerre regionali (il Kossovo) - oppure stati pericolosi come Pakistan, Mozambico e Moldavia, veri crocevia per il mercato nero degli organi e dei trapianti. Funziona una specie di "turismo" per cui il paziente arriva, compra l'organo, lo paga e si fa il trapianto in loco. Poi ritorna a casa, nella speranza di essere salvo.
Qualcuno sostiene che comprare e vendere organi sia un commercio come tutti gli altri. Se anche la vita ha un prezzo, il problema è chi deve pagarlo, non solo scucendo soldi.
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