La questura di Ferrara, nell’ambito delle iniziative di “sicurezza partecipata”, ha sottoscritto ieri con gli istituti di vigilanza privata della provincia una convenzione per implementare l’attività di prevenzione e controllo del territorio, mediante una moltiplicazione dei punti di osservazione, rappresentati in questo caso dalla guardie particolari giurate in servizio, pur nel rispetto assoluto dei compiti istituzionali disciplinati dalla normativa vigente e delle modalità di servizio già previste.
La diffusione in simultanea di notizie di reato dalla sala operativa della questura alle centrali radio degli istituti di vigilanza consente l’utilizzo, quali punti di osservazione, di tutte le guardie particolari giurate in servizio sul territorio. Così come la notizia di fatti significativi segnalati dalle guardie giurate rappresenta un ulteriore sistema di allerta rapido per le forze dell’ordine.
In questo modo si cerca di raggiungere un più efficace raccordo usando un sistema veloce di collegamento tra la centrale operativa della questura e le sale operative della vigilanza privata mediante l’installazione di un apparecchio di trasmissione multi direzionale che consentirà la comunicazione diretta e contemporanea tra le centrali operative.
Gli istituti di vigilanza ((Battistoli, Coop Service, Corpo vigili giurati, Lucerna vigilanza, Securpol) si sono resi subito disponibili con le 150 guardie giurate di cui dispongono ogni giorno sul territorio.