Leggete come operava l'Imam di Bergamo (Arrestato)
Un imam e formatore coranico che operava tra Brescia e Bergamo era l'esponente dell' organizzazione fondamentalista addetto alla raccolta dei fondi
da destinare per attentati terroristici in Pakistan. L'uomo, un
dirigente del movimento pietistico Tablig Eddawa (Socieà ' della
Propaganda) stimolava le donazioni presso le comunità pakistano-afghane
radicate nel territorio italiano. I fondi raccolti venivano poi inviati
in Pakistan mediante membri dell'organizzazione. In un caso è stato
riscontrato il trasferimento di 55.268 euro mediante un volo per
Islamabad in partenza da Fiumicino.
Come se non bastava
La rete era anche impegnata nel traffico di migranti. Pakistani
e afghani venivano introdotti illegalmente in Italia per poi proseguire
il loro viaggio verso il nord Europa. L'ingresso in Italia avveniva
attraverso imprenditori compiacenti che fornivano falsi contratti di lavoro.
In altri casi l'organizzazione forniva documenti falsi da cui i
migranti risultavano vittime di persecuzioni etniche o religiose. Il
network forniva anche supporto logistico e finanziario ai migranti,
assicurando loro patrocinio presso gli uffici immigrazione e istruzioni
sulle dichiarazioni da rendere per ottenere l'asilo politico, apparecchi
telefonici e sim.
E-mail:francomalatesta@hotmail.it
Tel: (335)6844204