WORK Investigations "OPERATORE SICUREZZA MILANO"

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INVESTIGATORE PRIVATO "DETENZIONE ARMI E CERTIFICATO MEDICO OBBLIGATORIO"

Entro il 4 maggio 2015, chi possiede in casa armi legalmente denunciate ma non è titolare di alcuna licenza di porto o trasporto di armi, è obbligato a presentare certificato medico alle autorità di Pubblica Sicurezza. Da questa disposizione sono esentati i delinquenti comuni, gli appartenenti a organizzazioni mafiose e i terroristi (perché loro non denunciano le loro armi, quindi non possono essere identificati dallo Stato, né obbligati a fare nulla).

INVESTIGATORI E FALSI INVALIDI

Il pescivendolo più famoso di Ballarò è un falso invalido. All'Inps risultava cieco e zoppo, un video lo incastra

Michele M. percepiva ogni mese 1400 euro come pensione di invalidità. La Guardia di finanza l'ha ripreso mentre passeggiava tranquillamente per le strade di Palermo e mentre sfilettava il pesce per i suoi clienti. È stato denunciato per truffa allo Stato.

 

 

 

IL DETECTIVE CIECO

Max Carrados è un detective decisamente singolare: rimasto cieco in seguito a un incidente a cavallo, ha dedicato la sua vita a sviluppare i quattro sensi che gli rimangono e a tenere in allenamento le sue straordinarie doti speculative. Le sconcertanti capacità dell’ investigatore – come leggere il giornale facendo scorrere le dita sull’inchiostro o indovinare i sentimenti di una persona dalla sua andatura – sfiorano i confini del soprannaturale, e le sue avventure a fianco dell’amico Louis Carlyle, ex procuratore caduto in disgrazia, brillano tanto per l’ ingegno narrativo che per l’effervescenza dei dialoghi. Scritte tra il 1914 e il 1934 dall’eccentrico Ernest Bramah, le storie di Max Carrados sono un classico atipico della narrativa poliziesca, un geniale cocktail di suspense e ironia di cui questo libro raccoglie gli esordi.

INVESTIGATORI PRIVATI E INCIDENTI FALSI

Un settore molto interessante per gli investigatori privati
nella lotta contro le frodi assicurative.

Gli accertamenti richiesti sono:

Accertamenti sulla dinamica dei sinistri
Ricostruzione dettagliata sullo stato dei luoghi
Assunzione di sommarie informazioni da parte di persone e testi presenti al fatto
Recupero di verbali
Accertamento Cinematica
Indagini approfondite su sinistri falsi
 Informazioni socio-economiche patrimoniali

Questi sono solo alcuni degli accertamenti primari che vengono richiesti da parte delle compagnie assicurative, da non sottovalutare che trattasi di un centro d'interessi vastissimo per via dell'attività assicurativa svolta e la tiplogia di attività di indagine nel settore assicurativo spazzia moltissimo dal semplice accertamento alle indagini più complesse.

Web: malatestainvestigazioni.ijmdo.com

E-mail: francomalatesta@hotmail.it

Tel: (335) 6844204

 



 

SPORT E DETECTIVE

Michael Garcia, l’avvocato statunitense che ha condotto l’indagine e compilato il rapporto da 350 pagine – sulle gare di assegnazione dei Mondiali di calcio del 2018 e del 2022

  

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IL CERVELLO DI UN DETECTIVE MENTRE INVESTIGA

In piena concentrazione mentre è attendo ad osservare

una situazione inerente un caso affidato, non diffidate.

« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. »

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INVESTIGATORE CON "INTUITO BESTIALE"

AHAHAHHAHAH!!!

AHAHAHAHAHA!!!!!!

IMAM DI BERGAMO

Leggete come operava l'Imam di Bergamo (Arrestato)

Un imam e formatore coranico che operava tra Brescia e Bergamo era l'esponente dell' organizzazione fondamentalista addetto alla raccolta dei fondi da destinare per attentati terroristici in Pakistan. L'uomo, un dirigente del movimento pietistico Tablig Eddawa (Socieà ' della Propaganda) stimolava le donazioni presso le comunità pakistano-afghane radicate nel territorio italiano. I fondi raccolti venivano poi inviati in Pakistan mediante membri dell'organizzazione. In un caso è stato riscontrato il trasferimento di 55.268 euro mediante un volo per Islamabad in partenza da Fiumicino. 

 Come se non bastava

La rete era anche impegnata nel traffico di migranti. Pakistani e afghani venivano introdotti illegalmente in Italia per poi proseguire il loro viaggio verso il nord Europa. L'ingresso in Italia avveniva attraverso imprenditori compiacenti che fornivano falsi contratti di lavoro. In altri casi l'organizzazione forniva documenti falsi da cui i migranti risultavano vittime di persecuzioni etniche o religiose. Il network forniva anche supporto logistico e finanziario ai migranti, assicurando loro patrocinio presso gli uffici immigrazione e istruzioni sulle dichiarazioni da rendere per ottenere l'asilo politico, apparecchi telefonici e sim.

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ULTIME DAL TRIBUNALE DI MILANO "TRIBUNALE E PISTOLE"

Si spara anche nei tribunali non c'è piu religione.

Pazzi con le armi che circolano in piena libertà e commettono

omicidi e danni.

PER NON DIMENTICARE

All'indomani della strage, il Tribunale di Milano si è fermato per commemorare le vittime della follia di Claudio Giardello, l'uomo che ieri ha ucciso un giudice, il suo ex avvocato, un altro imputato e ferito altre due persone. Gremita di folla l'aula magna del tribunale. Grande la commozione. Straziante ma composto il dolore di Alberta Brambilla Pisoni, mamma del giovane (e promettente) avvocato Lorenzo Claris Appiani e dei famigliari delle altre vittime. Minuti di silenzio e udienze sospese anche nei tribunali di altre città.

Per informazioni e preventivi

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GIUDICE DI PACE

Ai sensi dell’art. 41 dello Statuto speciale: “L’istituzione degli uffici di conciliazione dei comuni della Valle d’Aosta è disposta con decreto del Presidente della Regione, previa deliberazione della Giunta. Il Presidente della Regione, in virtù di delegazione del Presidente della Repubblica e osservate le altre norme in materia, stabilite dall’ordinamento giudiziario, provvede alla nomina, alla decadenza, alla revoca e alla dispensa dall’ufficio dei giudici conciliatori e viceconciliatori; autorizza, inoltre, all’esercizio delle funzioni di cancelliere e di usciere presso gli uffici di conciliazione le persone che hanno i requisiti prescritti dall’ordinamento predetto; e provvede alla revoca e alla sospensione temporanea della autorizzazione, nei casi da esso previsti.”

Con l’entrata in vigore della legge 21 novembre 1991, n. 374 (“Istituzione del giudice di pace”), il giudice conciliatore viene sostituito dal giudice di pace – attivo dal primo maggio 1995 - e la disposizione statutaria viene considerata dalla Corte costituzionale (sent. 150 del 1993) “inoperante”, in quanto ne sarebbero venuti meno i presupposti.

Peraltro, la legge istitutiva del Giudice di pace riconosce ai Presidenti delle Regioni aventi prerogative statutarie in materia (Valle d’Aosta e Trentino Alto-Adige) un ruolo che riecheggia quello previsto dai rispettivi Statuti speciali.

In particolare, la legge n. 374/1991 all’art. 40 (Norme per le regioni Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta) dispone che:

“1. Alla nomina, alla decadenza, alla dispensa, all'ammonimento, alla censura e alla revoca dall'ufficio dei magistrati onorari investiti delle funzioni di giudice di pace nelle regioni Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta si provvede con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio superiore della magistratura, su proposta dei presidenti delle rispettive giunte regionali, osservate le altre norme in materia stabilite dall'ordinamento giudiziario e nel rispetto delle procedure previste dalla presente legge.

2. I presidenti delle giunte regionali di cui al comma 1 rilasciano l'autorizzazione all'esercizio delle funzioni del personale amministrativo presso gli uffici del giudice di pace; detto personale sarà inquadrato in ruoli locali secondo le modalità che saranno stabilite con legge della regione; i presidenti delle medesime giunte regionali provvedono anche alla revoca e alla sospensione temporanea dell'autorizzazione nei casi previsti dall'ordinamento giudiziario.”

Inoltre, a tutela delle prerogative linguistiche l’art. 41 (Conoscenza delle lingue italiana, tedesca e francese), comma secondo, recita come segue:

“2. Nel territorio della regione Valle d'Aosta, per la nomina dei giudici di pace nonché dei cancellieri, degli uscieri e degli altri addetti agli uffici del giudice di pace, è richiesta la conoscenza della lingua francese, ai sensi della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4, ai sensi dell'articolo 38 dello Statuto speciale, adottato con e degli articoli 51, 52, 53 e 54 della legge 16 maggio 1978, n. 196.”.

Quindi, in sostanza, al Presidente della Regione è riconosciuto un potere di proposta sia per quanto riguarda la nomina (e la conferma) dei Giudici di Pace che per la loro decadenza ed, in generale, in relazione alle sanzioni disciplinari a carico di questi ultimi.

Gli uffici del giudice di pace in Valle d’Aosta sono due, uno ad Aosta e l’altro a Donnas, con un organico – stabilito dal Ministro della Giustizia - rispettivamente di 6 e 2 magistrati onorari, risultando tuttavia attualmente coperto solo un posto per ogni sede.

Infatti, per effetto dell’art. 6-ter della legge n. 271/04 di conversione del D.L. 241/04, entrata in vigore il 14 novembre 2004, le ammissioni al tirocinio e le nuove nomine, anche in corso di definizione, sono state sospese fino alla definizione delle nuove dotazioni organiche degli uffici del giudice di pace. Ciò ha comportato la sospensione della procedura concorsuale avviata con il decreto del Presidente della Corte di Appello di Torino del 7 luglio 2003 (pubblicato in GU, 4° Serie speciale, n. 57 del 22 luglio 2003).

Ai sensi dell’articolo 1 della l.r. n. 32/1997, il personale amministrativo degli uffici del giudice di pace è inserito nel ruolo unico del personale della Regione e nell’organico della Giunta regionale. Le spese sostenute dalla Regione in applicazione di tale legge sono rimborsate dallo Stato (art. 8, comma 2 l.r. n. 32/1997).

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INTERNATIONAL INVESTIGATIONS

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WORK Investigations - blog cerco e offro lavoro nell'ambito delle investigazioni

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TRUFFA SERVIZI TELEFONICI

Messina (ME) Incontro formativo su Investigazioni e Scena del Criminis

 

Si svolgerà il 15 aprile con inizio alle ore 15:30 presso l’Aula Magna della Corte d’Appello del Tribunale di Messina, l’incontro su: “Investigazioni e scena criminis”.
L’evento promosso dall’Associazione forense Nuova Camera Penale sarà moderato e coordinato dall’avv. Silvana Paratore del Foro di Messina. Interverranno ai lavori, il Vice-Comandante del Ris CC di Messina il Maggiore Aldo Mattei che relazionerà su: “Le attività di sopralluogo e le indagini di laboratorio condotte dal Ris”, la prof.ssa Daniela Sapienza aggregato di Medicina Legale nell’Università di Messina che si soffermerà sulla patologia medico legale da lesività traumatica: identificazione, accertamento e valutazione circostanziale delle ferite da arma bianca, da arma da sparo, le asfissie meccaniche violente etc..,
l’investigatore privato dott.ssa Giusy Irrera che relazionerà sul sopralluogo giudiziario e le indagini della P.G. sulla scena del crimine e sul Ruolo dell’investigatore privato quale ausiliario dell’avv.to nelle indagini difensive, nel proscenio e nella scena del crimine. Interverranno come relatori anche gli avv.ti Saverio Arena, Alessandro Pruiti, Daniela Chillè.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.

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I droni come nuovo strumento per gli investigatori privati

I droni sono l’ultimo strumento per gli investigatori privati, ma anche il più moderno.

Chris Wright è una risolutrice di problemi. I suoi clienti vanno da lei con un problema, una domanda, un mistero, e lei capisce il modo migliore per trovare la risposta – utilizzando ogni strumento possibile. “Io uso una combinazione di nuove e vecchie tecnologie, per risolvere un problema. Così ho usato di tutto, dalle oche e dai cani per la Roomba ai droni per GPS. “

 Wright è un’investigatrice privata nonchè proprietaria del Gruppo Wright con sede a Anaheim, in California. Lavora nel settore da più di 40 anni, e ha visto gli strumenti disponibili per gli investigatori cambiare radicalmente: l’ultima novità sono i droni. (By Valerio Gesti)

SICUREZZA INVESTIGATIVA "FURTI IN HOTEL"

Basta andare su google news e digitare furti in Hotel ed ecco l’irrimediabile contenuto apparire zeppo di notizie inerenti i furti in Hotel e non solo. La sicurezza investigativa è l’unica risposta a questo tipo di crimine – chi vuole proteggersi non può che rivolgersi ad una agenzia investigativa specializzata – affidarsi ad una organizzazione  palesemente autorizzata ed esperta nella repressione di tali fenomeni. Non esiste una vera e propria distinzione del profilo criminoso – ma più di una tipologia di atti e situazioni organizzate per trafugare oggetti - denaro – all’interno degli Hotel.

Generalmente negli Hotel di grandi dimensioni i furti sono più facili - maggiormente si verificano durante gli eventi perché c’è una maggiore dispersione e una maggiore confusione durante la tenuta dei meeting stessi.

In queste circostanze la situazione non è delle migliori se non si ha un adeguato servizio di controllo interno – formato da personale altamente preparato.

L’attività generalmente svolta è quella di tutelare in via marginale gli ambienti e in via prioritaria i clienti e gli oggetti personali di questi ultimi attraverso una sorveglianza discreta.  

L’operatore della sicurezza che  svolge questo tipo di attività deve possedere capacità innate - esperienza e corsi di formazione e deve avere inoltre - presenza fisica - cura dell’aspetto e della forma – comportamento distaccato e aver assimilato prima del servizio planimetrie – luoghi e punti vulnerabili e un protocollo di risposte alle possibili domande eventualmente richieste per via dell’area - postazione sorvegliata.

In questi casi non si parla mai di controllo passivo ma di sorveglianza attiva di verifica e controllo di ogni situazione con il fine di prevenire eventuali situazioni a rischio di varia natura già in precedenza analizzate e ipotizzate.

Un vero poliziotto in borghese – con tutte le caratteristiche fisiche e psichiche determinanti per chi svolge attività di prevenzione e sorveglianza investigativa.

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PEDINAMENTO OSSERVAZIONE E GEOLOCALIZZAZIONE

Oggi quasi tutti usano la geolocalizzazione in campo investigativo è diventata un’opportunità essenziale che tutti gli investigatori dovrebbero usare e saper installare.

Un investigatore privato esperto e un piccolo marchingegno elettronico di ultima generazione e il gioco è fatto. Detto in questo modo sembrerebbe facile però se entriamo nel merito non lo è affatto.  Non sempre le cose sono come sembrano e questo un investigatore privato lo sa bene, sa riconoscere le varie dinamiche che comportano un’attenta attività investigativa. Come primo punto si fa riferimento all’analisi del caso con il cliente, poi lo studio e pianificazione delle attività da eseguire e alla fine per non dire l’inizio la messa in pratica dell’operatività, vero fondamento di un’attività d’indagine.

Ragazzi e questo è solo l’inizio perché dopo un’attenta pianificazione si passa alla fase operativa e qui entrano in campo le doti di un buon investigatore, che deve possedere buone qualità manageriali, spirito imprenditoriale, capacità operative, buona conoscenza degli ambienti socio-economici, spirito di adattabilità e tutta una serie di capacità innate e acquisite con il duro lavoro fatto sul campo di battaglia.

Si proprio cosi”campi di battaglia” perché quando si sta sul campo a investigare è considerato dagli addetti ai lavori una sorta di caccia. Sfruttare con attenzione ogni singolo istante per carpire ogni atteggiamento, sguardo, comportamento ecc… per individuare e ipotizzare le prossime mosse della persona sottoposta ad indagine, tutte attività, qualità che servono per affrontare con successo un ottima attività investigativa di pedinamento con osservazione. 

Oggi queste attività possono essere supportante con la tecnologia, attraverso la geolocalizzazione. Si tratta di una strumentazione che attraverso un collegamento satellitare permette con delle coordinate di riportare con precisione su di una piantina  cartografica il punto esatto del soggetto sottoposto al controllo.

Tuttavia, quest’apparecchiatura che consente di definire il punto esatto di dove si trova un determinato soggetto, in associazione con l’attività di pedinamento e osservazione di cui abbiamo parlato, permette risultati infallibili, ossia il successo del  pedinamento, assicurando anche al cliente la fiducia nelle operazioni.

Il mercato oggi offre tantissime opportunità, anche applicazioni di sistemi fai da te, internet ne è il punto di smercio, si trova di tutto, però non bisogna pensare che acquistando un localizzatore satellitare, il risultato è assicurato.

Come tutte le cose anche in questo caso ci vogliono investigatori esperti, con maturata esperienza che sappiano lavorare con capacità e professionalità.

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