INFORMAZIONI COMMERCIALI
L’esercizio legittimo di attività investigative nel fornire al committente informazioni lesive dell’altrui reputazione e/o riservatezza.
Nel caso in cui le stesse non riguardino fatti notori, nessun addebito sarebbe ipotizzabile alla condotta dell’investigatore, richiamando l’esercizio del diritto (art.51 c.p.) per la conduzione di attività imprenditoriale, in quanto la Costituzione sancisce la libertà dell’iniziativa privata (art.41 Cost.), oltre che il consenso (art.50 c.p.) tacito dell’avente diritto.
Pertanto le lesioni prodotte alla reputazione dei terzi possono ritenersi scriminate , soltanto se sia assicurato il rispetto delle regole di buona fede e correttezza.
INFORMAZIONI MATRIMONIALI O PRE-MATRIMONIALI
Possono ritenersi scriminate quale esercizio del diritto (art.51 c.p.)
Da parte del committente:
1) di decidere alla creazione delle propria famiglia (pre-matrimoniali);
2) di tutela e interezza della propria famiglia (matrimoniali) (art. 29 Cost.);
Da parte dell’investigatore autorizzato:
1) all’esercizio della propria attività lavorativa, consentita e socialmente utile;
INDAGINI DIFENSIVE
Costituiscono esercizio del diritto di difesa la raccolta di elementi non soltanto a favore dell’indagato, bensi anche a carico di terzi, nei limiti e nel rispetto delle regole di correttezza e buona fede, senza creare indizi di falsa reità a carico del terzo innocente.